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INFIORITORI SANTA MARIA

La nostra storia inizia nel 1995 ani fa, quando Maria Cristina Pintus e Maria Valeria Olla dopo aver visto le opere dei conterranei di Arborea (OR) decisero di realizzare, in onore della Sacra Festività del Corpus Domini, dei tappeti floreali a tema sacro-religioso nella via dove abitavano. L’opera riuscì e tra un entusiasmo e successo generale della via tutta l’opera prosegui, con alti e bassi, per diversi anni. I disegni della prima fase (circa 12 anni) della nostra storia sono a tema religioso usando come materiali fiori spetalati, erbe tagliuzzate e altri materiali vegetali.

Successivamente si sperimentò diversi materiali quali la segatura colorata, il riso, i legumi e i fondi di caffè e infine il sale, materiale che da qualche anno ormai si ritrova di più nei nostri lavori.

Negli ultimi anni dieci anni il gruppo ha compiuto numerosi passi avanti, con la costituzione in un associazione, la realizzazione delle prime infiorate fuori Guspini, e l’organizzazione di eventi promozionali. Inoltre, abbiamo sperimentato con successo manifestazioni che non siano del tutto collegate a tema religioso: tra le prime realizzate, dei tappetti a tema sardi. Questo progetto è proseguito con la realizzazione di altri tappeti a tema profano: per matrimoni, per sagre paesane, per eventi culturali.

Dal 2015 poi, l’associazione ha varcato i confini isolani per partecipare diverse volte all’infiorata Storica di Roma in via della Conciliazione, e  poi anche in luoghi extra-nazionali (Spagna, Giappone). L’associazione fa parte di un’associazione internazionale di Arte Effimera, che ha membri provenienti da diverse parti del globo (Spagna, Italia, Belgio, Germania, Messico, Giappone), di cui ha partecipato pure ad un Congresso in Spagna, ad Elche de la Sierra.

Dal 2017 appuntamento fisso ormai è l’evento “Infiorando” una manifestazione di arte effimera collegata al festival per la letteratura per l’infanzia “Bimbi a Bordo”.

 

 

 

 

 

 

IGNAZIO CARBONI

Custode e amante dei libri, dei loro profumi e silenzi, ama varcarne le soglia perdendosi in essi, in compagnia dei sorrisi che quotidianamente scelgono di annusarli e “sentirli”. Bibliotecaria per mancata propensione al giardinaggio, crede nella potenza delle arti e dei giochi della vita, quali strumenti per dare forma a idee e sogni capaci di fare fiorire realtà di future, possibili, bellezze

 

 

 

 

 

 

GIUSY QUARENGHI

Giusi Quarenghi, 70 anni, nata a Sottochiesa di Taleggio, vive a Bergamo. È scrittrice di storie e racconti, filastrocche, testi di divulgazione, sceneggiature e testi teatrali; autrice di albi illustrati; poeta e narratrice di fiabe, miti e storie sacre.

Tra i suoi libri: IO SONO IL CIELO CHE NEVICA AZZURRO (Topipittori); UNA VOLTA, UN GIORNO, illustrazioni di Simona Mulazzani (Panini); NIENTE MI BASTA (Salani); LUPO, LUPO MA CI SEI?, illustrazioni di Giulia Orecchia (Giunti); SI PUO’, illustrazioni di Alessandro Sanna (Panini); I TRE PORCELLINI, illustrazioni di Chiara Carrer (Topipittori); E SULLE CASE IL CIELO, illustrazioni di Chiara Carter  (Topipittori); ASCOLTA, Salmi per voci piccole, illustrazioni di Anais Tonelli (Topipittori); BASURADA, tracce ad acquerello di Giovanna Durì (Book); IO TI DOMANDO, illustrazioni di Guido Scarabottolo (Topipittori); LA CAPRA CANTA, illustrazioni di Lucio Schiavon (Topipittori).

 

 

 

 

 

 

FRANCESCA ROMANA MOTZO

Musicista e musicoterapeuta approfondisce in entrambi gli ambiti la pratica dell’improvvisazione sonoro-musicale come modalità espressiva dell’individuo. Sviluppa la propria identità di musicista performer che dialoga con le arti contemporanee attraverso progetti site specific dedicati a territori, luoghi, artisti ed opere d’arte, privilegiando la coestistenza tra i differenti linguaggi artistico-espressivi.
Esplora il mondo del suono materico grazie al progetto “a tangible sound” e porta avanti una ricerca in campo didattico performativo sul legame esistente tra suono e movimento e suono e segno. Nel mondo della didattica musicale contemporanea cosi come in quello sociale e terapeutico, sceglie l’inizio della vita come ambito di applicazione e ricerca continua, sviluppando percorsi e progetti unici che mette in connessione con differenti realtà culturali e sociali del territorio.
Fermamente convinta che la Musica o il semplice Suono siano per l’individuo elementi che interagiscono con la sfera delle emozioni e degli affetti, coinvolgendolo a livello personale, familiare e socio-culturale, crea Contattosonoro, contenitore per eccellenza della sua identità professionale formata dal moto perpetuo delle tre parti che la compongono: Arte – Terapia – Didattica.

FEDERICO TADDIA

Bolognese di provincia, gli piace camminare, giocare a basket e perdere i treni. Giornalista, scrittore e divulgatore ha condotto “Screensaver” su Rai3, “Nautilus” su Rai Cultura, “Big Bang” su Dea Kids. È in onda su Radio24 con “I Padrieterni”, collabora con “La Stampa” e “Topolino”. È ideatore del programma “La Banda dei FuoriClasse” su Rai Gulp.

Con Telmo Pievani ha realizzato il podcast e il libro “Terra in vista – La scienza e la tecnologia spiegate a mio figlio”; con Margherita Hack ha scritto “Perché le stelle non ci cadono in testa?” e “Nove vite come i gatti”; con la climatologa Elisa Palazzi “Perché la Terra ha la febbre?”. Con “Teste Toste” ha vinto il premio “Andersen” per la miglior collana scientifica e ha vinto il premio “Alberto Manzi” per la comunicazione educativa.  Insieme a Pierdomenico Baccalario ha pubblicato “Il manuale delle 50 piccole rivoluzioni per cambiare il mondo” e l’enciclopedia “Le 15 domande”. Sue ultime fatiche: “Sei troppo forte papà!” (39-1 attività da fare insieme) e “Vi teniamo d’occhio – Il futuro sostenibile spiegato bene” scritto con Potito Ruggiero.  

Federico Taddia

www.federicotaddia.com