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Le fiabe hanno gambe lunghe e viaggiano spedite attraverso terre e confini. Sono leggere come farfalle e, svolazzando qua e là, raccolgono profumi e colori. Sono storie magiche o avventurose, favole di animali, personaggi buffi o eroi che appartengono alla tradizione orale di tanti popoli.”
(Graziella Favaro)
Le fiabe, si sa, sono uguali dappertutto, ma sono anche lo specchio del mondo e della vita. La fiaba, qualunque origine abbia, è soggetta ad assorbire qualcosa del luogo in cui è narrata, un paesaggio, un costume, una moralità, o pur solo un vaghissimo accento o sapore di quel paese. Per farsi ricordare e amare i personaggi e le storie si trasformano in base alle caratteristiche di un certo luogo e di un certo tempo.
Le storie camminano, si tramandano da una generazione all’altra, si spostano di paese in paese e in questo continuo movimento si trasformano, mutano aspetto pur mantenendo intatta e immobile la loro struttura che altro non è che il prodotto di un inconscio collettivo comune all’umanità. Ognuna delle fiabe che hanno allietato i ricordi della nostra fanciullezza altro non è che il risultato di un lavoro di tessitura di molti fili e molte culture.
Attraverso il racconto e la fiaba è possibile valorizzare diversità e uguaglianze. Siamo sempre più immersi in contesti multicolore, la nostra società sembra trasformarsi in un villaggio globale, dove i media, il turismo, le migrazioni avvicinano i popoli di tutti i continenti.
E’ importante comprendere e salvare la diversità che proviene dalla specificità di un luogo e di un tempo.
L’Associazione Culturale InCoro presenta il progetto BaB, Bimbi a Bordo, un viaggio nel mondo attraverso il racconto e la fiaba per bambini, un’occasione di incontro, gioco, per i più piccoli, ma anche di riflessione sulla nostra identità culturale, che passa anche attraverso l’universo dei bambini. BaB sarà il primo viaggio letterario per bambini nella provincia del Medio Campidano.
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