Sualzo Antonio Vincenti laureato in Lettere Moderne con una tesi sulla rivista satirica Il male, è autore e illustratore per diverse case editrici italiane.
Insegna illustrazione e fumetto all’Accademia The Sign di Firenze e al NID (Nuovo Istituto Design) di Perugia. Con il suo primo graphic novel L’improvvisatore (Rizzoli-Lizard) ha vinto il premio per la migliore sceneggiatura del Festi’BD di Moulins 2009 ed è stato tra i cinque finalisti del Premio Micheluzzi 2010. Nel 2013, sempre come autore completo, ha pubblicato Fermo per Bao Publishing. Insieme a Silvia Vecchini è autore di Fiato sospeso (Tunué) (vincitore del premio Boscarato e il premio Orbil Balloon nel 2013 come miglior fumetto per bambini e ragazzi). Nel 2014-2015, per Bao Publishing, sono usciti il primo volume della serie Gaetano e Zolletta e il silent book Una cosa difficile. Nel 2017 con Tunué ha pubblicato Forse l’amore entrato nella selezione White Ravens. Nello stesso anno per Topipittori ha illustrato Telefonata con il pesce uscito anche negli Usa e in Russia.
Nel 2018 ha vinto con La zona rossa edita da Il Castoro il premio Attilio Micheluzzi come miglior libro a fumetti per ragazzi, in seguito tradotto negli Usa, Cile, Slovenia. Nel 2019, sempre per Il Castoro, ha pubblicato 21 giorni alla fine del mondo nel 2020 tradotto in Francia dalle edizioni Rue de Sèvres.