Otto Gabos (alias Mario Rivelli) si muove tra fumetto, illustrazione e didattica, nutrendosi di tutti gli stimoli (soprattutto musicali) che lo circondano. Nella sua ormai più che ventennale carriera ha lavorato per molte riviste, illustrato libri e fatto parte di alcuni tra i più importanti movimenti del fumetto; è tra i fondatori della rivista “Fuego”, dove inizia a pubblicare una delle sue serie più importanti,“Apartments”. La sua attività prosegue con numerose opere e collaborazioni e all’inizio del 1999 dà vita assieme a Omar Martini al progetto “Frontiera”, di cui è co-editor, sceneggiatore e disegnatore.
Per Lang PBM Editori ha realizzato una versione a fumetti tratta dal romanzo “Un sac de billes”, di J. Joffo, mentre per la linea “Rizzoli oltre” ha adattato a fumetti il romanzo di R. Perrone Banana Football Club; ha realizzato, con lo scrittore Loriano Macchiavelli, un romanzo illustrato con il celebre poliziotto Sarti Antonio uscito di recente per Leonardo Publishing, “Sarti Antonio, come cavare un ragno dal buco” e, sempre a quattro mani ma con Pino Cacucci, ha realizzato il romanzo “La giustizia siamo noi”, edito da Rizzoli BUR; per la Giunti Junior ha scritto e illustrato “Arrivano gli Gnummo Boys”, il suo primo romanzo firmato a doppio nome (Mario Rivelli e Otto Gabos). Per L’Unione Sarda ha realizzato alcuni volumi della collana “Storia della Sardegna a fumetti” e per la rivista “Super G” delle edizioni San Paolo “Tobia e l’oceano capovolto”, graphic novel in due parti.
Autore di “L’illusione della terraferma”, romanzo grafico per Rizzoli Lizard e di “Il viaggiatore distante – Atlantica” per Coconino Fandango, insegna Arte del Fumetto e Scrittura Creativa all’Accademia di Belle Arti di Bologna.